L’estrazione del succo di melagrana genera sottoprodotti non edibili, bucce e semi, pari al 60% del peso del frutto, che sono disponibili in grandi quantità e conosciuti da tempo per le loro proprietà salutari
I residui della trasformazione dei frutti di melograno offrono un’importante protezione cardiovascolare dall’ipertensione. Lo ha di mostrato una ricerca condotta dall’Istituto per la bioeconomia del Cnr-Ibe di Firenze e dall’Università di Pisa.
Domanda semplice: come aumentare la quantità di polifenoli e fibre nella dieta, elementi noti per i loro effetti benefici? La risposta complessa arriva da...
intelligenza collettiva cnr
Per aumentare l'accuratezza delle diagnosi mediche è stato sviluppato un approccio basato sull’intelligenza collettiva. Dalle ricerche condotte da un gruppo di studiosi ...
Interno terapia intensiva pediatrica
Riflettori accesi sulla mancanza, in Italia, di posti letto di Terapia Intensiva Pediatrica (TIP) dopo la lettera pubblicata su The Lancet da alcuni soci...
Sigarette elettroniche e fumo passivo
Il concetto è ben noto, ma fino ad oggi è rimasto legato solo alle sigarette “tradizionali”. Il fumo passivo è considerato un fattore dannoso...
Il rischio di tumore al colon si allontana con una dieta basata su verdure e pesce. La conferma arriva da uno studio coordinato dall’Istituto...
Le ricerche sono sviluppate all'Istituto di chimica biomolecolare del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Icb)    Un cannabinoide non psicoattivo contro il cancro alla prostata    16.02.23 - Scoperto...
Le cellule vegetali, coltivate in ambienti controllati, possono rappresentare una biomassa alimentare innovativa e di qualità
Si tratta della cosiddetta "agricoltura cellulare", cioè della produzione - a partire da vegetali di interesse agronomico - di alimenti con un’ampia varietà di molecole utili alla salute, senza erosione di suolo e perdita di biodiversità.
06.07.23 - Un gruppo di ricercatori dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e del Centro di Riferimento Oncologico (CRO) di Aviano (PN) ha brevettato un...
Nella ricerca sono state coinvolte circa 18.000 persone delle quali 3.299 di età pari o superiore ai 65 anni.
Dimostrata un'associazione significativa tra bassi livelli di albumina nel sangue (ipoalbuminemia) e un aumento del rischio di mortalità per malattie vascolari e cancro in individui di età pari o superiore ai 65 anni.

Nel cielo di