L'inquinamento atmosferico è il principale fattore di rischio per la salute in Europa, secondo l'Oms. Particolarmente dannoso è il particolato fine (Pm2.5) che, a...
La specie appartiene al genere Campanula ed è stata denominata Campanula bergomensis, ovvero di Bergamo.
Scoperta e identificata nelle Prealpi Bergamasche una nuova campanula. È il risultato di una serie di ricerche condotte da un gruppo di studio coordinato...
Arriva l’algoritmo che traccia l’inquinamento dell’aria fino alla fonte
L'algoritmo messo a punto dall’ENEA identifica la provenienza per settore e area geografica delle emissioni inquinanti,
Enea trasformazione plastica finita in mare
Realizzato un nuovo procedimento che consente di riconvertire oltre il 90% della plastica recuperata in mare e sulle spiagge in nuovo “petrolio” da utilizzare...
È quanto scoperto da un gruppo di ricerca internazionale coordinato dall’Istituto di scienze polari del Cnr e dall’Università Ca’ Foscari Venezia.
A causa del riscaldamento globale si sta rapidamente perdendo il segnale climatico contenuto nei ghiacciai delle isole Svalbard che si stanno sciogliendo ad una velocità impressionante. È quanto scoperto da un gruppo di ricerca internazionale coordinato dall’Istituto di scienze polari del Cnr e dall’Università Ca’ Foscari Venezia. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista The Cryosphere
Questo è l'undicesimo mese di fila più caldo nella registrazione dei dati ERA5
Aprile 2024 è stato più caldo a livello globale rispetto a qualsiasi altro aprile precedente nei dati registrati, con una temperatura media dell'aria superficiale ERA5.
Torbiera in provincia di Ferrara
All’origine di significative emissioni di gas serra c'è il pericoloso fenomeno spontaneo dei cosiddetti "incendi fantasma" che coinvolgono le torbiere di tutto il mondo....
La ricerca è stata condotta da un gruppo di studiosi della Sapienza Università di Roma che ha individuato il meccanismo molecolare che inibisce lo...
Gli scienziati hanno misurato per oltre quattro anni, in modo continuativo la concentrazione di black carbon in Artico, studiando come la sua concentrazione cambia nel tempo.
Gli scienziati hanno misurato per oltre quattro anni, in modo continuativo la concentrazione di black carbon in Artico, studiando come la sua concentrazione cambia nel tempo.
17.07.23 - La ricerca è stata condotta da studiosi delle università di Bologna e Padova. L’esposizione a queste sostanze chimiche artificiali viene conservata a...

Nel cielo di