L'inquinamento atmosferico è il principale fattore di rischio per la salute in Europa, secondo l'Oms. Particolarmente dannoso è il particolato fine (Pm2.5) che, a...
La specie appartiene al genere Campanula ed è stata denominata Campanula bergomensis, ovvero di Bergamo.
Scoperta e identificata nelle Prealpi Bergamasche una nuova campanula. È il risultato di una serie di ricerche condotte da un gruppo di studio coordinato...
Enea trasformazione plastica finita in mare
Realizzato un nuovo procedimento che consente di riconvertire oltre il 90% della plastica recuperata in mare e sulle spiagge in nuovo “petrolio” da utilizzare...
Arriva l’algoritmo che traccia l’inquinamento dell’aria fino alla fonte
L'algoritmo messo a punto dall’ENEA identifica la provenienza per settore e area geografica delle emissioni inquinanti,
La ricerca è stata condotta da un gruppo di studiosi della Sapienza Università di Roma che ha individuato il meccanismo molecolare che inibisce lo...
Torbiera in provincia di Ferrara
All’origine di significative emissioni di gas serra c'è il pericoloso fenomeno spontaneo dei cosiddetti "incendi fantasma" che coinvolgono le torbiere di tutto il mondo....
È quanto scoperto da un gruppo di ricerca internazionale coordinato dall’Istituto di scienze polari del Cnr e dall’Università Ca’ Foscari Venezia.
A causa del riscaldamento globale si sta rapidamente perdendo il segnale climatico contenuto nei ghiacciai delle isole Svalbard che si stanno sciogliendo ad una velocità impressionante. È quanto scoperto da un gruppo di ricerca internazionale coordinato dall’Istituto di scienze polari del Cnr e dall’Università Ca’ Foscari Venezia. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista The Cryosphere
17.07.23 - La ricerca è stata condotta da studiosi delle università di Bologna e Padova. L’esposizione a queste sostanze chimiche artificiali viene conservata a...
Gli scienziati hanno misurato per oltre quattro anni, in modo continuativo la concentrazione di black carbon in Artico, studiando come la sua concentrazione cambia nel tempo.
Gli scienziati hanno misurato per oltre quattro anni, in modo continuativo la concentrazione di black carbon in Artico, studiando come la sua concentrazione cambia nel tempo.
Gli adesivi si trovano un po' ovunque: nelle scarpe sportive, negli smartphone, nei rivestimenti per pavimenti, nei mobili, nei tessuti o negli imballaggi.
Gli adesivi sono quasi sempre a base di materie prime fossili come il petrolio. Ma adesso ci sono delle novità. I ricercatori del Fraunhofer recentemente hanno sviluppato un processo che consente di utilizzare la cheratina per questo scopo.

Nel cielo di