Per amore della Patria

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20.08.24 Per amore della Patria

Maurizio Viroli
Per amore della Patria
Patriottismo e nazionalismo nella storia

Bari, Laterza, 2020, pp. 189, euro 12,00

La parola patria, con poche eccezioni, è stata pronunciata con ironia o con disprezzo. Oggi si avverte negli italiani un desiderio nuovo di affermare la propria appartenenza a una patria comune. Nella letteratura accademica e nel linguaggio comune patriottismo e nazionalismo sono usati come sinonimi. Eppure i due concetti devono essere distinti. Da Cicerone a Rousseau, da san Tommaso a Fichte, da Herder a Croce, sino a Habermas e Charles Taylor, storicamente il linguaggio del patriottismo è stato usato per combattere la tirannide, il dispotismo, l’oppressione e la corruzione; il linguaggio del nazionalismo per combattere la contaminazione, l’eterogeneità e l’impurità culturale (o etnica o religiosa) e per soffocare il conflitto politico e sociale.

Sotto altri aspetti, mentre il nazionalismo è esclusivo, in quanto respinge e combatte le altre nazioni e civiltà, il patriottismo è inclusivo, perché riconosce alle altre patrie gli stessi diritti e le stesse autonomie che desidera vengano rispettati per la propria. Questa nuova edizione del libro offre una ulteriore riflessione sull’odierna e rinnovata validità dell’importante distinzione tra patriottismo e nazionalismo.

L’autore. Maurizio Viroli (1952, Forlì), Senior Fellow del Collegio Carlo Alberto di Moncalieri e direttore dell’Istituto di Studi Mediterranei dell’Università della Svizzera italiana di Lugano, insegna teoria politica all’Università di Princeton. Dirige il Master in Civic Education presso ETHICA, ad Asti, è stato consulente della Presidenza della Repubblica durante il settennato di Carlo Azeglio Ciampi e ha coordinato il Comitato per la valorizzazione della cultura della Repubblica presso il Ministero dell’Interno. (Red.)

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