Osservata la prima “pioggia quantistica”

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Rilevata la prima pioggia quantistica (credit: Cnr-Ino)

27.03.25 – La formazione di file di gocce quantistiche in miscele di atomi ultrafreddi è stata osservata per la prima volta nel laboratorio di Miscele Quantistiche dell’Istituto nazionale di ottica del Cnr (Cnr-Ino) di Firenze.

Il fenomeno è dovuto alla tensione superficiale che, analogamente a quanto osservato nei liquidi classici, provoca la rottura di un filamento atomico in gocce per minimizzare la superficie di interfaccia. Lo studio è stato condotto da un gruppo di ricercatori e ricercatrici del Cnr, dell’Università di Firenze e del Laboratorio europeo di spettroscopie non lineare (Lens); costituisce un passo in avanti nella conoscenza dei liquidi quantistici e nello sviluppo di nuove tecnologie “atomiche”. Alla ricerca, pubblicata in Physical Review Letters, hanno collaborato ricercatori delle Università di Bologna, di Padova e dei Paesi Baschi (UPV/EHU).

Nella fisica dei fluidi è noto che la tensione superficiale di un liquido, dovuta alle forze di coesione intermolecolari, tende a minimizzare la superficie di interfaccia. Questo meccanismo è alla base di fenomeni macroscopici come la formazione delle gocce di pioggia o delle bolle di sapone. La tensione superficiale è anche all’origine del fenomeno dell’instabilità capillare, nota anche come instabilità di Plateau-Rayleigh, per cui un sottile getto di liquido si rompe formando una sequenza di goccioline. L’instabilità capillare è un meccanismo caratteristico dei liquidi con importanti applicazioni in campo industriale, biomedico e nelle nanotecnologie.

In un gas atomico raffreddato a temperature prossime allo zero assoluto, gli atomi perdono la loro individualità e seguono le leggi della meccanica quantistica. In particolari condizioni questi sistemi, benché rimangano nella fase gassosa, si comportano come liquidi. Grazie alla capacità di controllare con grande precisione le interazioni fra gli atomi, i fisici sono capaci, già da alcuni anni, di formare gocce quantistiche (quantum droplet) da gas ultrafreddi. Questi piccoli cluster di atomi, stabilizzati da effetti puramente quantistici, hanno proprietà analoghe ai liquidi classici.

Il gruppo di ricercatori guidato da Alessia Burchianti del Cnr-Ino, ha studiato, mediante tecniche di imaging e manipolazione ottica, l’evoluzione dinamica di una singola goccia quantistica formata a partire da una miscela ultrafredda di atomi di potassio e rubidio. La goccia rilasciata in una guida d’onda, realizzata con un fascio di luce laser, si allunga formando un filamento, il quale, superata una lunghezza critica, si rompe in gocce più piccole. Il numero di queste gocce secondarie è proporzionale alla lunghezza del filamento al momento della rottura.

«Combinando esperimento e simulazioni numeriche è stato possibile descrivere la dinamica di rottura di una goccia quantistica in termini di instabilità capillare. L’instabilità di Plateau–Rayleigh è un fenomeno comune nei liquidi classici e osservato anche nell’elio superfluido, ma mai finora nei gas atomici» sottolinea Chiara Forti, dell’Università di Firenze. Al riguardo, Luca Cavicchioli, primo autore dell’articolo, e ricercatore Cnr-Ino, aggiunge: «Le misure condotte nel nostro laboratorio da un lato permettono una comprensione sempre più accurata di questa peculiare fase liquida, dall’altro mostrano come sia possibile realizzare array di quantum droplet per future applicazioni nel campo delle tecnologie quantistiche».

La ricerca è stata possibile anche grazie al sostegno di tre iniziative finanziate dal Ministero dell’Università e della Ricerca con fondi dell’Unione Europea nell’ambito del programma #NextGenerationEU (PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza): il progetto “QUANTAMI” – PRIN 2022, il partenariato “National Quantum Science and Technology Institute” (NQSTI) e l’infrastruttura “Integrated Infrastructure Initiative in Photonic and Quantum Science” (IPHOQS). (Red.)

Vedi
www.cnr.it
https://journals.aps.org/prl/pdf/10.1103/PhysRevLett.134.093401
https://lens.unifi.it/
https://heos.it/category/scienze/

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