La punta dell’ago

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30.06.25 - La punta dell'ago "un giallo quantistico"

Alain Connes, Danye Chéreau, Jacques Dixmier
La punta dell’ago
Un giallo quantistico

Postfazione di Carlo Rovelli
Roma, Carocci, 2015, pp.158, euro 15,00

30.06.25 – La prima parte del libro scorre via sulle avventure di un’affascinante scienziata, appassionata e pronta a tutto: fa da sfondo una Venezia incantata e poi il viaggio di ritorno in treno verso i complicati laboratori del CERN di Ginevra. È la sequenza di avvenimenti che preparano e conducono all’intrigo poliziesco, ossia alla punta dell’ago, che avrà un epilogo inaspettato in quanto presenta – in maniera originale – la questione del tempo, i paradossi della meccanica quantistica e la possibilità di simulare le funzioni del cervello. In sintesi, l’infinito precipizio quantistico non è mai stato così intrigante…

Scrive, tra l’altro, Carlo Rovelli nella sua postfazione: «Questo romanzo non è un gioco raffinato di un intellettuale parigino con il naso all’insù. Non è l’idea furbetta di costruire una trama da noir usando le assurdità della fisica teorica. Non è neanche un tentativo di fare divulgazione in modo nuovo, mettendo idee difficile nella bocca di personaggi simpatici, o cercando di illustrare le stranezze della microfisica con un linguaggio da romanziere. È tutt’altro: è uno sforzo da parte di Alain di dirci qualcosa sulle sue idee più audaci. Di dirci qualcosa sulla realtà. Mostrarci le sue visioni, più di quanto non riescano a fare le formule dei suoi articoli tecnici…». (Red)

Gli autori. Alain Connes. Matematico, insegna al Collège de France ed è membro dell’Accademia delle Scienze francese. Nel 1982 ha ottenuto la Medaglia Fields.
Danye Chéreau. Ha una formazione letteraria. Ribelle alla matematica in gioventù, i casi della vita le hanno permesso di scoprire il mondo della scienza e dei ricercatori, sul quale posa uno sguardo curioso e divertito.
Jacques Dixmier. Ha insegnato nelle Università di Tolosa, di Digione, di Parigi.

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