Klaus Dodds
Il primo libro di geopolitica
Traduzione di
Chiara Stangalino
Torino, Einaudi, 2023, pp. 176, euro 20,00
Senza dubbio il termine Geopolitica è molto complesso. Si riferisce alla politica delle grandi potenze e alle strategie che gli Stati adottano nella corsa alle risorse, ma anche agli incontri quotidiani o a semplici oggetti come bandiere e mappe, e interessa cittadini, aziende, organismi internazionali, movimenti politici e governi. La geopolitica è molto piú del mero impatto che le caratteristiche geografiche di fiumi e montagne o il clima producono sugli sviluppi politici. La geografia giocherà certo un ruolo importante, ma non necessariamente nel modo in cui presumono opinionisti e governanti.
Klaus Dodds descrive la geopolitica tenendone presenti sia le sue origini storico-culturali sia gli attuali interessi in gioco. La lotta delle persone per attraversare i confini – quando spostarsi anche solo di pochi metri al di là di un confine territoriale può essere una questione di vita o di morte – evidenzia drammaticamente le connessioni tra luogo e politica. Anche lontano dalle frontiere, la geopolitica incide sulla vita quotidiana. I collegamenti, l’ubicazione, le dimensioni e le risorse di un paese influiscono sul modo in cui i suoi abitanti interagiscono con il resto del mondo. Dodds non tralascia di occuparsi dell’ascesa del populismo e del nazionalismo economico, considerandoli esempi di come stati, aziende e persone gestiscano i territori per alimentare progetti politici (dalla Brexit al celebre mantra di Trump Make America Great Again).
L’autore. Klaus Dodds è professore di Geopolitica alla Royal Holloway University of London e membro dell’Academy of Social Sciences. Ha scritto e curato numerosi libri, tra i quali The Antarctic. A Very Short Introduction (OUP 2012), Ice. Nature and Culture (Reaktion 2018), The Arctic. What Everyone Needs to Know (OUP 2019) e Border Wars. The Conflicts that Will Define Our Future (Elbury Press 2021). Per Einaudi ha pubblicato Il primo libro di geopolitica (2023). (Red.)