Federico Pistone Delgermurun Damdin
Il piccolo libro della felicità
Segrate, Piemme, 2024, pp. 160, euro 18,90
«Il buddismo è il dito che indica la luna nel percorso verso la felicità». Una terra pura, spirituale e sorprendente come la Mongolia ha molto da insegnare a una civiltà materialista e alla ricerca di nuovi punti di riferimento come la nostra. Pervasa da una vivissima cultura mistica fra sciamanismo, buddismo e riti ancestrali, la Mongolia affonda la sua filosofia nella solidarietà, la tolleranza, la rettitudine, con una devozione, dimenticata in Occidente, per tutti gli esseri viventi e per la natura.
Da millenni il popolo mongolo vive in armonia con ogni elemento del creato, rifuggendo il possesso, prendendo per sé solo l’essenziale. Un popolo «leggero», e perciò capace di errare da un luogo all’altro seguendo gli astri e il ritmo delle stagioni. Un popolo felice, nonostante la durezza del clima e la fatica del quotidiano, perché la sua serenità non viene dall’esterno, ma dalla pace interiore.
Un popolo da cui possiamo imparare molto, cominciando da questo libro, che racchiude nove pratiche tradizionali per superare lo stress, riconnettersi con la natura, predisporsi nel modo migliore agli impegni e alle difficoltà, ritrovare l’armonia perduta e quindi la felicità. Preparatevi a partire per un viaggio rigenerante attraverso i segreti di una cultura remota: con i suoi insegnamenti e alcune pagine bianche a disposizione per appuntare riflessioni e nuove scoperte, quella che avete tra le mani è una vera e propria guida dell’anima che vi condurrà alla versione migliore di voi stessi.
Gli autori
Federico Pistone, giornalista del Corriere della Sera, ha viaggiato a lungo in Mongolia, vivendo a diretto contatto con la popolazione locale. Ha realizzato articoli, libri, favole e reportage su temi mongoli. Per Sperling&Kupfer ha pubblicato nel 2018 Il leopardo e lo sciamano – In viaggio tra i misteri della Mongolia, premiato al Concorso «Sergio Maldini» per la letteratura di viaggio. Dal 2000 cura il sito internet di cultura, informazione e solidarietà www.mongolia.it .
Delgermurun Damdin, nata a Ulaanbaatar, capitale della Mongolia, è stata la prima studentessa mongola a ottenere la laurea alla Bocconi di Milano. Ha poi iniziato una carriera nel mondo finanziario, senza mai perdere il contatto con la terra d’origine, il suo popolo e le tradizioni. Nipote di un monaco del Nord, da 10 anni approfondisce lo studio del buddismo con il Maestro Lama Shinendentsel ed è attiva nell’organizzazione di eventi benefici per diffondere gli insegnamenti su armonia, felicità ed equilibrio tra mente, corpo e spirito. (Red.)