Superconduttori innovativi, nasce spin-off ENEA

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Particolare di un nastro superconduttore (credit: enea.it)

18.01.25 – Si chiama Suprema ed è la start-up innovativa nata come spin-off dell’ENEA con l’obiettivo di realizzare il più grande impianto europeo per la produzione di nastri superconduttori ad alta temperatura critica. I materiali realizzati saranno in grado di trasportare energia senza dissipare calore, in settori strategici quali energia, smart grid, trasporti, medicina e aerospazio.

Suprema è stata fondata da quattro ricercatori del Dipartimento nucleare dell’ENEA – Andrea Augieri, Fabio Fabbri, Francesco Rizzo e Giuseppe Celentano – con oltre 20 anni di esperienza nella ricerca sui materiali superconduttivi innovativi per applicazioni scientifiche e industriali. Finanziata con 900 mila euro da Tech4Planet, il Polo nazionale di trasferimento tecnologico per la sostenibilità promosso da CDP Venture Capital, Suprema si posiziona come leader tecnologico e industriale in un settore strategico per la sostenibilità energetica e la transizione ecologica.

Il laboratorio superconduttività del Centro Ricerche ENEA di Frascati, è attivo da oltre 35 anni attività di ricerca e sviluppo nel campo della superconduttività applicata, nell’ottimizzazione dei materiali superconduttori ad alta temperatura critica e nel design di cavi e magneti superconduttori. Coinvolto sin dal 1985 nel programma tecnologico europeo di ricerca e sviluppo per la realizzazione del reattore termonucleare sperimentale ITER, il laboratorio è impegnato nello studio del sistema magnetico per i futuri reattori a fusione nell’ambito del consorzio Eurofusion e per il progetto DTT (Divertor Tokamak Test facility) in via di realizzazione al centro ENEA di Frascati.

I superconduttori sono materiali che possono condurre elettricità senza dissiparla quando vengono raffreddati al di sotto di una determinata temperatura critica. Tuttavia, la loro diffusione è limitata dalla necessità di temperature estremamente basse. A temperature relativamente più elevate, i materiali ad alta temperatura critica sono più pratici ed economici, con notevoli benefici anche in termini di semplificazioni tecnologiche.

Il mercato dei superconduttori in Europa è in forte crescita e la tecnologia ad alta temperatura critica avrà un ruolo cruciale, in particolare nei reattori a fusione per generare potenti campi magnetici necessari a mantenere stabile il plasma ad alte temperature; per migliorare le reti elettriche, consentendo il trasporto di energia su lunghe distanze senza perdite; nei sistemi di trasporto ferroviario a levitazione magnetica; per migliorare la qualità delle immagini diagnostiche nei macchinari per la risonanza magnetica. Infine, nel settore aerospazio per sistemi di propulsione più efficienti, e negli esperimenti che richiedono forti campi magnetici, come gli acceleratori di particelle. (Red.)

Vedi
www.enea.it
https://heos.it/category/tecnologia-23/

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